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Addizionale Comunale all'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF)

Servizio attivo

Dettagli

I comuni possono istituire, ai sensi dell’art. 1 del D.Lgs. n. 360 del 1998, un’addizionale all’IRPEF, fissandone l’aliquota in misura non eccedente lo 0,8%, salvo deroghe espressamente previste dalla legge.

A chi è rivolto

L’addizionale è dovuta al comune nel quale il contribuente ha il domicilio fiscale alla data del 1° gennaio dell’anno cui si riferisce il pagamento dell’addizionale stessa.

Come fare

Per i soggetti che percepiscono redditi da lavoro dipendente, redditi assimilati a lavoro dipendente e redditi derivanti da pensione, l'addizionale è trattenuta e versata dal sostituto di imposta (datore di lavoro o istituto pensionistico). Se gli stessi soggetti, oltre a tali redditi, sono titolari anche di altri redditi per i quali sussiste l'obbligo di presentazione della dichiarazione, l'addizionale complessivamente dovuta è calcolata e versata secondo le istruzioni fornite per la dichiarazione medesima Mod. 730 o UNICO.
I soggetti che percepiscono redditi da lavoro autonomo corrispondono l'addizionale tramite la dichiarazione dei redditi (UNICO), secondo le istruzioni fornite per la compilazione dei modelli medesimi.
I sostituti d'imposta o i contribuenti in caso di autotassazione (dichiarazione dei redditi), effettuano il versamento utilizzando il modello F24, compilandone la "Sezione Regione ed Enti Locali", utilizzando i seguenti codici tributo:
Versamento acconto
Codice tributo  3847 – “Addizionale comunale all’IRPEF trattenuta dal sostituto d’imposta. Acconto”
Codice tributo 3843 – “Addizionale comunale all’IRPEF – autotassazione. Acconto”
Codice tributo 3845 – “Addizionale comunale all’IRPEF trattenuta dal sostituto d’imposta – mod. 730. Acconto”
Versamento saldo
Codice tributo  3848 – “Addizionale comunale all’IRPEF trattenuta dal sostituto d’imposta saldo”
Codice tributo 3844 – “Addizionale comunale all’IRPEF – autotassazione. Saldo”
Codice tributo 3846 – “Addizionale comunale all’IRPEF trattenuta dal sostituto d’imposta – mod. 730. Saldo
Nel modello F24 i suddetti codici devono essere inseriti esclusivamente nella sezione “IMU ED ALTRI TRIBUTI LOCALI”, riportando nella colonna “CODICE ENTE/CODICE COMUNE” quello relativo a Greve in Chianti ossia "E169". Nel campo “anno di riferimento” deve essere indicato l’anno d’imposta cui si riferisce il versamento, espresso nella forma “AAAA”.
In caso di rateizzazione dell’imposta, nello specifico campo deve essere indicato il numero della rata cui si riferisce il versamento e il numero delle rate complessive nel formato “NNRR”.

Cosa serve

Per le modalità di calcolo e versamento dell'imposta si rimanda alle istruzioni dell'Agenzia delle Entrate: www.agenziaentrate.gov.it 

Cosa si ottiene

Il gettito dell'addizionale regionale all’IRPEF concorre, nella misura e nelle forme stabilite dalla legge, al finanziamento delle attività strumentali o finali del Comune.

Tempi e scadenze

Il versamento dell’addizionale è effettuato in acconto e a saldo, unitamente al saldo dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. L’acconto è stabilito nella misura del 30% dell’addizionale ottenuta applicando l’aliquota fissata dal comune per l’anno precedente al reddito imponibile IRPEF dell’anno precedente.

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Unità organizzativa responsabile

Ufficio Tributi

Ufficio tributi Comune di Greve in Chianti - Unione Comunale Chianti Fiorentino
Ultimo aggiornamento:

15/03/2024, 10:04