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Pensiero lento: incontri con Sergio Vitale - "Nella corsa della filosofia vince chi sa correre più lentamente"

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sergio vitale
sergio vitale

Cos'è

Tre gli appuntamenti organizzati dall’Assessorato alla Cultura tra gli spazi della biblioteca comunale, l’8 e il 23 novembre e il 5 dicembre. L’assessora alla Cultura Monica Toniazzi: “Ogni serata sarà impostata in modo da aprire la discussione al pubblico che potrà porre domande ed esprimere le proprie considerazioni”.

Tre incontri a tu per tu con il filosofo. “Pensiero lento” è il titolo della nuova rassegna culturale, ideata e organizzata dal Comune di Greve in Chianti, che si propone di arricchire l’autunno di libri e parole in libertà tra gli scaffali della biblioteca comunale con un ciclo di iniziative dedicate all’approfondimento di temi, riflessioni e argomenti filosofici. Protagonista del percorso culturale, alla sua prima edizione, è Sergio Vitale, già docente in Psicologia generale e Psicologia dell’arte e della letteratura presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze.

“Una nuova occasione – dichiara l’assessora alla Cultura Monica Toniazzi - per condividere interrogativi e riflessioni insieme all’esperto, il professor Vitale, che ringrazio per la sua disponibilità, ogni serata sarà impostata in modo da aprire la discussione al pubblico che potrà porre domande ed esprimere le proprie considerazioni, esperienze, posizioni”.

Il 5 Dicembre alle ore 18 l’intervento di Sergio Vitale, dal titolo “Nella corsa della filosofia vince chi sa correre più lentamente” . La conferenza si terrà presso la Biblioteca comunale "Carlo e Massimo Bandini" di Greve in Chianti.

Sergio Vitale si è occupato del pensiero freudiano, della filosofia fenomenologica, di Merleau-Ponty, delle teorie dell’esperienza, nonché di tematiche relative alla fotografia, all'arte moderna e contemporanea e al paesaggio.

Al centro dell’incontro inaugurale è il tema dell’avversità che, come anticipa il filosofo, “non riveste unicamente un significato negativo, piuttosto essa è l’invito a prestare attenzione e ad ascoltare ciò che di volta in volta ci viene incontro. E’ tempo di accettare l’avversità come componente essenziale della nostra vita, senza la quale non sapremmo mai nulla dell’Altro e nemmeno di noi stessi, e coglierla come base indispensabile per qualsiasi mondo che verrà”. 

A chi è rivolto

A tutta la cittadinanza

2024
05
Dic
18:00 - Inizio evento
2024
05
Dic
21:00 - Fine evento

Costo

Ingresso libero

Ultimo aggiornamento:

28/11/2024, 13:53